Linguista statunitense. Laureatosi in
Filologia comparata, insegnò tedesco all'università di Harvard dal
1936. Si dedicò allo studio della linguistica matematica e applicò
al linguaggio i metodi dell'analisi statistica individuando delle curve
caratteristiche nella distribuzione statistica dei fenomeni linguistici
(
curve di Z.). Fu autore di opere in cui ricercò i rapporti fra i
fenomeni linguistici e le leggi psicologiche e biologiche:
Frequenza relativa
come fattore del mutamento fonetico (1929);
Studi scelti sul principio di
frequenza relativa nel linguaggio (1932);
Psicobiologia del
linguaggio (1935);
Il comportamento umano e il principio del minimo
sforzo (1949) (Freeport, Illinois 1902-1950). ║
Legge di Z.:
dato un campione di testi e stabilita la frequenza
f delle varie
parole-tipo, se si mettono in ordine decrescente di frequenza, si ha che
f
· r = costante.